Coriano

L'Amministrazione Comunale si è distinta per il suo impegno per la salvaguardia e la difesa dell'ambiente, sforzo che ha permesso di dichiarare Coriano luogo di rilevanza turistica. Agli amanti della natura vorremmo segnalare il parco fluviale sul Fiume Marano e la Valle del Rio Melo, luoghi ideali per amene passeggiate. La stagione autunnale colora la vita cittadina con caratteristiche sagre. Ricordiamo fra le tante la Sagra dell'Oliva, appuntamento da non perdere per gustare ed acquistare l'ottimo olio di oliva di produzione locale (si tiene anche un concorso per premiare il migliore produttore dell'anno).
Sul territorio corianese ha sede inoltre la Comunità di San Patrignano, centro di produzione agricola naturale, di artigianato di pregio e di allevamento di cavalli da corsa, nota per il suo impegno sociale.
Sono inoltre da ricordare le numerosissime sagre e feste che si tengono in primavera e in estate.
Interessanti le frazioni di campagna con edifici a volte anche notevoli. Curiosa la raccolta di pizzi e ricami che si conserva nel Convento Istituto delle Maestre Pie.
Gemmano

Fra le attrazioni locali spiccano le Grotte di Onferno, le uniche naturali della Val Conca, luogo di antiche leggende rimaste vive nell'inquietante toponimo. I suoi cunicoli sono stati originati da un torrentello che ha scavato, nel corso di millenni, il masso di gesso su cui sorgeva il Castrum Inferi. Di estensione limitata, le grotte sono fortemente suggestive ed interessanti dal punto di vista speleologico e faunistico e sono attrezzate per la visita.
Dal 19 febbraio 1992 l'area di Onferno è divenuta zona protetta e riserva naturale orientata.
Per l' occasione è stato varato un progetto di recupero dell'antico castello di Onferno che verrà trasformato in un centro visitatori, punto ideale per organizzare settimane nel verde. Tra i luoghi di culto popolare segnaliamo sul territorio di Gemmano la piccola Chiesa di Santa Maria di Carbognano dove si venera una bella immagine della Vergine del XVI sec. La valle del torrente Ventena è bellissima ed è senza dubbio uno dei più interessanti angoli naturali del Riminese, luogo ideale per percorsi a piedi, piacevoli pedalate e itinerari a cavallo.
Gradana

Terra Malatestiana e marchigiana, Gradara respira il vento del mare e le ultime nebbie padane, in cui risuonano le voci e le musiche, e stingono i colori e le maniere delle grandi corti settentrionali, estensi e gonzaghesche e viscontee. Più che in tutti gli altri castelli malatestiani, in essa circola ancora aria di cavalleria cortese e crudele, mescolata al ricordo delle ultime prodezze dello sventato e coraggioso Sigismondo Malatesta, prima del declino.
Mondaino

Ci sono poi gli scorci dei vicoli, i palazzi nobiliari e un museo dove si raccolgono i resti fossili degli animali che abitarono queste terre milioni di anni fa. Come se non bastasse, c'è un parco botanico con gli esemplari più interessanti della flora mediterranea e c'è la grande intraprendenza dei cittadini sempre pronti ad organizzare feste, spettacoli ed eventi di cultura.
Morciano

Parco del Monte San Bartolo
Il Parco Regionale Naturale del Monte San Bartolo è stato
istituito dalla Regione Marche nel 1994 ed è divenuto pienamente
operativo nel maggio del 1997. Il Colle San Bartolo, rilievo montuoso
che collega Pesaro a Gabicce, rappresenta insieme al Conero l'unico
tratto di "costa alta" da Trieste al Gargano, con una lunghezza
di km 10 circa e quote massime attorno ai m 200. La superficie tutelata
ha una estensione di circa 1600 ettari e comprende un'area interessantissima
sia dal punto di vista naturalistico che storico culturale: il San
Bartolo, infatti, attraverso le sue preesistenze, sa raccontare
la sua storia antica, il suo rapporto col mare, con gli animali
e con le piante, e con le sue genti, consegnandosi oggi, con tutto
il suo fascino, allo sguardo del visitatore attento e sensibile.
San Clemente
